I CANI ABORIGENI
DELL’ASIA CENTRALE
Il meglio dei miei viaggi
TURKMENISTAN – TAJIKISTAN – UZBEKISTAN
Autore: Ezio Maria Romano
106 Pagine – 172 Fotografie a colori
Prezzo: € 25,00.
Un libro scritto per diffondere anche in occidente la giusta conoscenza sul cane da pastore dell’Asia centrale "AUTENTICO".
Il cane da pastore aborigeno dell’Asia centrale è unico al mondo per la sua forza, resistenza e rusticità, tanto intelligente da poter sopravvivere ogni giorno alle durissime avversità del territorio da dove proviene e dove vive ancora oggi al servizio dell’uomo.
In questo libro non troverete immagini di campioni di bellezza, bensì il meglio che ho incontrato durante i miei viaggi, fra pascoli e deserti, alla ricerca dell’autentico cane aborigeno utilizzato dai pastori nomadi medio-asiatici.
PER ACQUISTARLO:
Contattare la Sig.ra Astesana Maddalena - Cell. 346 21 40 450 o scrivere a: ficg@canidaguardia.com
Presentazione
Se non fosse stato per un amico di Zurigo che un giorno decise di regalarmi un libro sui cani da pastore dell’Afganistan, scritto in lingua tedesca, forse questo volume non sarebbe mai stato realizzato. Quando lo ricevetti e lo aprii, intuii subito che non avrei mai capito nulla di quanto c’era scritto nello scarno testo che adornava le tante fotografie a colori: la lingua tedesca non è sicuramente il mio forte! Ma appena vidi le prime fotografie fui nuovamente invaso da quell’indescrivibile entusiasmo che tutt'oggi mi spinge a preparare le valige e ripartire per quelle terre lontane, nonostante le difficoltà incontrate nel viaggio precedente.
Viaggiare in Asia Centrale è molto faticoso, anche se nelle capitali dei vari Stati ormai il progresso sta facendo passi da gigante ed è possibile trovare strutture che nulla hanno da invidiare alle nostre, ma se si decide di lasciare la città ci si immerge nel nulla, dove la certezza di qualsiasi cosa, anche la più banale, sparisce completamente e tutto può accadere. Ogni volta che ritorno a casa sono molto stanco fisicamente e psicologicamente, direi esausto e ringrazio il cielo di vivere qui in Italia, ma mi basta rivedere qualche fotografia di quei cani, così incredibilmente “CANI”, che dimentico ogni aspetto negativo e vorrei ritornarmene fra quei pascoli.
Quel libro ricevuto in regalo mi ha quindi indotto ad una profonda riflessione: “Spesso una fotografia può spiegare molto meglio di mille pagine scritte dall’autore”. Allora ho deciso di fare così anch’io: poco testo e molte immagini di quei cani speciali.
Questo libro lo dedico in particolar modo ai più appassionati che mi seguono costantemente, quelli che se sto una settimana senza scrivere nulla mi telefonano per chiedermi come mai non ci sono novità. Per gli “ammalati” di cinofilia che come me riescono ancora ad emozionarsi di fronte ad un’immagine dopo averne ormai viste tante in anni e anni di passione.
In questo volume sono raccolte le più belle fotografie di tutti i cani aborigeni che ho incontrato nei miei tre viaggi in Asia Centrale e precisamente in Turkmenistan, in Tagikistan e in Uzbekistan.
Spero che vi piacerà e che lo conserverete gelosamente, in quanto qui ci sono raffigurati i cani veri, non le “signorine” dei nostri tempi. Quelli che la natura ha creato per lavorare al fianco dell’uomo che soffre vivendo di stenti; nessuno di quei luoghi diventerà mai famoso, né cani né padroni, anzi spesso essi non mangeranno nemmeno tutti i giorni e saranno privati anche del minimo necessario, ma nonostante tutto riescono a sopravvivere da migliaia di anni e continuano a camminare uno al fianco dell’altro.
|