Notare la similitudine con Kora (3a foto in basso), una femmina del mio amico Mauro di Rieti, nata da Ara, l'ormai "vecchia" capostipide della mia attuale linea di sangue. In effetti, sia Ara che Kora, a fronte di una mediocre capacità di guardiane contro l'uomo, hanno sempre dimostrato, invece, eccellenti doti di cane da pastore, ovvero grande capacità di convivenza e protezione con qualsiasi animale da cortile ed impareggiabile dominanza, su qualsiasi altro cane del branco. Qualcuno, in passato, abituato solo a ciò che si vede quotidianamente nelle esposizioni e sulle nostrane riviste cinofile, attribuì a Kora, un incrocio con il Tibetan Mastiff, vista la tipologia di manto. ( Gli stessi che considerano il mio "grande" Iran, un incrocio con un Caucaso, non sapendo che la maggior parter dei cani aborigeni, storicamente, avevano il pelo molto lungo e che proprio da questi soggetti, è probabile sia nato il primo pastore del Caucaso) In Turmenistan ho avuto l'occasione di vedere alcuni soggetti con colori simili a Kora, da dove credo derivi l'attuale colore "nero-focato" di alcuni cani occidentali. I Turkmeni hanno molto simpatia per questa tipologia di Alabay, che chiamano "cane con gli occhiali" ed al quale attribuiscono antichissime radici genetiche, come ritengono il pelo lungo del cane da pastore, un'evitabile virtù, per proteggersi sia dal sole cocente che dalle continue punture dei terribili insetti, presenti ovunque nel Karakum Desert.
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