In questo mio viaggio, il contributo di Abdullah è stato molto importante, la sua grande passione per i cani, anche se prevalentemente orientata su quelli da combattimento e non da guardia, mi ha chiarito molti aspetti sull'"autentica" morfologia dell'Alabay, fondamentalmente molto dersa da ciò che ci arriva oggi, dall'Est e che possiamo trovare fotografata ovunque sulle rivisti occidentali di cinofilia. Ci ha accomunato, in quei giorni, il grande fascino per il cane "aborigeno", ovvero il vero cane da lavoro che si trova nel deserto del Karakum. Nelle molte ore che l'ho tormentato con le mie domande, sono riuscito a strappargli importanti informazioni sul rapporto che hanno avuto, nella storia, i pastori nomadi del Turkmenistan, con i loro cani da custodia delle greggi e tutto ciò rappresenterà, per sempre, un punto di riferimento per la mia selezione del MIO Pastore dell'Asia Centrale da guardia e protezione familiare.
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