La femmina ripresa nella 3a e 4a fotografia, la incontrammo vicino ad un gruppo d case nell'ultima parte del Karakum Desert uzbeko, era molto magra ed a prima vista ammalata. Mia moglie si intenerì, come al solito e volle che io l'avvicinassi portandole qualche nostro biscotto. Inizialmente lei non si dimostrò affatto aggressiva, ma non appena fu in possesso del cibo, iniziò a rizzare il pelo ed a ringhiarmi in un modo spaventoso, tanto da farmi temere di aver commesso un grave errore, visto che le stavo molto vicino. Iniziai a parlarle con calma, e mi allontanai molto lentamente. Mi riavvicinai alla macchina, indietreggiando e solo quando ebbi chiuso la porta, fui sicuro che non avrei portato a casa un "bel morso" cone ricordo dall'Uzbekistan.

Nella 5a fotografia, è ripreso un uzbeko che, vedendoci interessati ad alcuni cani che c'erano lungo la strada, ci chiamò e volle farci vedere un cucciolo preso dai pastori (..lui sosteneva a soli 10gg.) ed allevato manualmente con il loro lattre di mucca. Secondo lui, con questo sitema il cane sarebbe diventato un guardiano che non avrebbe mai fatto avvicinare nessuno alla sua proprietà. Chissà se sarà vero?